Neuro coaching per i leader

"Le aziende hanno sempre assunto e promosso generazioni di manager con robuste competenze analitiche e scarse capacità sociali. Solamente negli ultimi decenni, si è sviluppata una maggiore consapevolezza di come ci siano delle profonde inefficienze in come le istituzioni e le organizzazioni operano. (...) Manager e dirigenti spesso si aspettano che i loro riporti eseguano gli ordini e implementino una strategia già pianificata, senza tenere in considerazione i fattori umani in gioco. (...) E quando viene il momento di fornire ai propri riporti una valutazione delle prestazioni, le RU forniscono i dati e si aspettano che le persone cambino senza considerare che le critiche sono percepite come una minaccia alla loro vita"


(David Rock in Why Organizations Fail, Fortune, 2012)

 

Per anni la leadership è stata considerata una qualità innata, appartenente a pochi eletti in grado di guidare masse, assumersi responsabilità e prendere le decisioni chiave in totale solitudine, guidati unicamente da pensiero analitico e ragione. Sfortunatamente non sempre queste caratteristiche hanno garantito il successo dell’organizzazione, del leader o di entrambi.

Dopo anni di ricerche e di esperienze sul campo e basandosi sulle recenti evidenze scientifiche riguardanti il funzionamento del cervello, il Neuro Coaching per i Leader  è diventato un processo trasformazionale in grado di mettere chi ha responsabilità di persone e di risultati in condizione di esplorare, sperimentare e implementare i 5 comportamenti chiave di un moderno leader. 

 

Essere leader non vuol dire sapere tutto, ma significa crescere e far crescere gli altri, condividendo ciò che si sa e ciò che non si sa, imparando dall’analisi di vittorie e sconfitte, accettando i dubbi come parte della saggezza e uscendo costantemente fuori dalla propria zona di comfort nella realizzazione dei “futuri perfetti” di ciascuno.

Sappiamo bene che non ci si può aspettare di risolvere un problema nuovo con soluzioni vecchie, solo perché nel passato hanno funzionato. La co-creazione della mappa mentre si effettua il viaggio, genera intorno al leader una forte solidarietà e condivisione da parte della sua rete sociale, ne potenzia le capacità decisionali istintive e intuitive e attiva potenzialità creative pressoché illimitate.

Non esiste azienda al mondo che in un determinato momento non abbia ammesso di avere dei problemi di comunicazione. Ma per manifestare la propria efficacia, la comunicazione deve trasformarsi in una narrazione interattiva, capace di generare senso per chiunque all’interno e all’esterno del sistema azienda.

Il nostro cervello razionale ha sviluppato nei millenni straordinarie capacità analitiche, che in determinate circostanze si è dimostrata estremamente efficace per l’analisi dei problemi ma non necessariamente per la loro risoluzione. Focalizzare se stessi e gli altri sulla soluzione, significa affrontare con positività ed entusiasmo ogni sfida, generare capacità creative per raggiungere gli obiettivi fissati, concentrare le energie su ciò che si vuole ottenere e non su ciò che si vuole evitare.

Un leader che agisce come un coach, mette se stesso al servizio dell’evoluzione propria e degli altri e contribuisce fattivamente a trasformare la propria azienda in un luogo dove tutti possono crescere e diventare persone migliori, facendo anche carriera e denaro in maniera etica e nel rispetto dei valori comuni.